domenica 1 maggio 2011

LA BILANCIA (di KAROL WOJTJLA)

Una donna, vestita sobriamente, con il volto molto triste entrò in un negozio, si avvicinò al padrone e umilmente gli chiese se poteva prendere alcuni alimenti a credito. Con la delicatezza gli spiegò che suo marito si era ammalato in modo serio e non poteva lavorare e i suoi sette figli avevano bisogno di cibo. il padrone non accettò e gli intimò di uscire dal negozio. Conoscendo la reale necessità della sua famiglia la donna supplicò: “per favore signore, glielo pagherò appena posso”. Il padrone ribadì che non poteva fargli credito, e che lei poteva rivolgersi in un altro negozio. 
In piedi, vicino al banco, si trova un giovane sacerdote che aveva ascoltato la conversazione tra il padrone del negozio e la donna. Il sacerdote si avvicinò e disse al padrone del negozio che avrebbe pagato quello che la donna avrebbe preso per il bisogno della sua famiglia, allora il padrone con voce riluttante, chiese alla donna: “hai la lista della spesa?”. La donna disse “Si, signore”. “Bene! metta la sua lista sul piatto della bilancia e le darò tutta la merce quanto pesa la sua lista”. La donna esitò un attimo e, chinando la testa cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta, scrisse qualcosa e poi posò il foglietto su un piatto della bilancia. Gli occhi del padrone e del sacerdote si dilatarono per lo stupore, quando videro il piatto della bilancia, dove era stato posato il biglietto, abbassarsi di colpo e rimanere abbassato. Il padrone del negozio, fissando la bilancia disse: “è incredibile!” il sacerdote sorrise, e il padrone cominciò a mettere sacchetti di alimenti sull'altro piatto della bilancia. Pur continuando a mettere molti alimenti, il piatto della bilancia non si muoveva, fino a che si riempì. Il padrone rimase profondamente stupito. Alla fine, prese il foglietto di carta e lo fissò ancora più stupito e confuso.... non era la lista della spesa! era una preghiera che diceva: “DIO MIO, TU CONOSCI LA MIA SITUAZIONE E SAI CIO' DI CUI HO BISOGNO: METTO TUTTO NELLE TUE MANI!”. Il padrone del negozio in silenzio consegnò alla donna tutto ciò che aveva messo nel piatto della bilancia. La donna ringraziò e usci dal negozio. Il giovane sacerdote, consegnando una banconota da 50, disse al padrone:ORA SAPPIAMO QUANTO PESA UNA PREGHIERA”
Il nome di quel sacerdote era: KAROL WOJTYLA colui che diverrà poi nientemeno che ... Papa GIOVANNI PAOLO II. Un saluto. Luciano Cremascoli -

Nessun commento:

Posta un commento