mercoledì 13 luglio 2011

CALDO (ci si metta al … riparo)

Le temperature elevate sottopongono l’organismo ad uno sforzo intenso: questo deve attivare alcuni meccanismi di raffreddamento che richiedono un grande impegno. Quindi ecco alcuni consigli pratici ed economici per un vivere meglio nonostante il caldo.
                                                                             Vivere all'ombra
Vivere il più possibile all’ombra durante la stagione estiva. E’ importante stare a debita distanza da tutte le fonti di calore. In primo luogo dal sole, che surriscalda l’organismo e lo sottopone a grandissimo stress. Specialmente in città è fondamentale non uscire nelle ore più calde della giornata, fra le 11 e le 16. Anche al mare l’ideale è esporsi per tempi limitati, proteggendo sempre la pelle con le creme solari e mai nelle ore centrali. Per diminuire lo sforzo dell’organismo bagnarsi frequentemente.

Vestire leggero e naturale
Una regola essenziale è non coprirsi troppo, vestire leggero e naturale. Gli indumenti infatti, possono contribuire ad aumentare la percezione del calore. I capi migliori sono quelli in fibre naturali, come il lino, la seta ed il cotone, che favoriscono la traspirazione cutanea e danno un senso di fresco.
              Bere molta acqua
In estate si dovrebbero bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno, senza aspettare lo stimolo della sete. Sono indicati anche i frullati, i centrifugati di frutta fresca ed i tè leggeri. Quando fa molto caldo, specialmente per chi non ha un sistema di termoregolazione al massimo dell’efficienza, l’acqua da semplice alimento si trasforma in farmaco.
Mangiare frutta e verdure crude
Fare il ‘pieno’ di frutta e verdura che sono ricche d’acqua è un’ottima abitudine che tutti dovrebbero prendere. Devono anche essere fresche: appassendo, si essiccano e perdono tutta la loro acqua. La verdura che non può essere consumata cruda andrebbe cotta poco: meno gli ortaggi cuociono, meno perdono acqua e vitamine.
                                                                                  Rinfrescarsi il più possibile
Utili bagni rinfrescanti e rilassanti ad una temperatura di 37°, magari arricchiti con qualche cucchiaio di amido oppure una doccia tonificante con un gel a base di erbe che donano una sensazione di freschezza (come salvia e menta): stimolano la circolazione e regalano una sensazione di benessere.
Evitare ventilatori meccanci
Cercare di evitare il più possibile i ventilatori meccanici. Una misura semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud ed a sud-ovest mediante tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane ecc.). In questo modo, si riduce la quota di raggi solari e di calore che riesce a penetrare nell’edificio. I ventilatori meccanici, invece accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale.
      Utilizzare deumidificatori d'aria
I condizionatori sono utili poiché rendono l’aria dell’ambiente più fresca e meno umida, aumentando il comfort di chi ci vive. L’importante è usarli correttamente: fare una regolare manutenzione dei filtri dell’impianto ed evitare di impostare livelli di temperatura troppo bassi rispetto alla temperatura esterna (la differenza non dovrebbe mai superare i 6°C). Una temperatura tra 25-27°C, con un basso tasso di umidità, garantisce un buon confort e non espone a bruschi sbalzi termici.
Rinfrescare l'automobile prima di salirci
Si consiglia inoltre di non rimanere mai troppo tempo dentro l’automobile sotto il sole. Prima di salire nella macchina caldissima, aprire gli sportelli per qualche minuto, in modo di da ventilare l’abitacolo. Se l’automobile è dotata di un impianto di climatizzazione, regolare la temperatura su valori (come detto per gli ambienti) di circa 5-6°C inferiori alla temperatura esterna. Non orientare le bocchette della climatizzazione verso i passeggeri. 
Questi sono solo alcuni validi consigli per affrontare al meglio il caldo dei mesi estivi ma, come sempre, più d’ogni sia pur giusto consiglio vale sempre l’ottima regola del ... 'buonsenso individuale', quello NON dovrebbe mai ... mancare. Nessuno meglio di 'noi' può conoscere se stesso quindi sapersi regolare di conseguenza. Un saluto. Luciano Cremascoli -

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