lunedì 11 giugno 2012

INFO SANITARIE UTILI (anche per il laringectomizzato)

«La lista è chiusa, torni tra due mesi quando riapriremo le nuove prenotazioni». «Per questa visita deve aspettare otto mesi; se vuole, può farla intramoenia (ossia a pagamento nella stessa struttura sanitaria) tra qualche giorno». Dobbiamo rassegnarci o pagare se riceviamo queste risposte dall’addetto alla prenotazione ? «Ancora oggi la maggior parte dei cittadini ignora che le liste “chiuse” sono vietate per legge (n. 266/’05) ed il rispetto dei tempi è un obbligo. A volte lo “dimenticano” le stesse Asl» sottolinea Francesca Moccia, coordinatrice del Tribunale dei diritti del malato-Cittadinanzaativa. Che cosa fare, allora ? «Se i tempi non sono rispettati – spiega Moccia – l’Asl è tenuta ad individuare una struttura pubblica od accreditata in cui poter effettuare la prestazione entro quei tempi. Se non è possibile, chiedete l’autorizzazione per farla in regime privato nella pubblica struttura (la cosiddetta intramoenia) pagando però solo il ticket, se dovuto: lo prevede una legge dello Stato e lo ha ribadito anche l’ultimo Piano nazionale sulle liste d’attesa». Un fac-simile dei moduli per la richiesta si può trovare sul sito http://cittadinanzattiva.it/modulistica/salute/liste-di-attesa/2027-liste-dattesa.html
Nella suindicata pagina web (cittadinanzattiva – fare i cittadini è il modo migliore d’esserlo) oltre alla modulistica di cui si è parlato si possono trovare utili informazioni e consigli su tutto ciò che riguarda il ‘cittadino-malato’ sia dal punto di vista medico-sanitario, giuridico-legale che altro; merita farci un ‘giro’, si può trovare del materiale utile sotto tutti i punti di vista e soprattutto molto che ignoravamo quando invece sarebbe meglio sapere perché  come ben conoscete il mio motto: ‘più si sa e meglio si sta’, l’ignoranza (intesa come non sapere) non ha mai fatto bene, o guarito nessuno anzi, può peggiorare le situazioni magari già gravi di per se. Naturalmente una pagina web non può sostituirsi al medico od al giurista (quindi va presa per quello che è) ma può aiutare parecchio facendoci aprire gli occhi (in questo specifico caso – i ritardi per le visite specialistiche) sui nostri diritti (quali cittadini non abbiamo solo doveri). Per concludere, tornando sull’argomento iniziale, non tutti possono (e perché, magari non vogliono) pagare di tasca propria quello che spetta lo di diritto quindi ecco l’occasione per saperne di più con alla mano Leggi, dettagli, modulistica ed altro ancora. Un saluto -