martedì 29 gennaio 2013

TUMORE TESTA-COLLO – meglio prevenire che curare ed anche chi è stato curato non è esente da recidive -

Oggi NON mi va di scrivere anche se avrei molto da dire, lascio fare alle immagini ed al loro contenuto, anche scritto oltre che illustrato trovate non ricordo dove ma sicuramente da fonti d’informazione più che serie.




Vorrei aggiungere, questa volta di mio (quanto sopra non è ‘farina del mio sacco…’) che la causa di un tumore testa-collo (o cervico-facciale che dir si voglia) può essere causata anche da inquinamento ambientale, un’alimentazione non corretta, un ambiente di lavoro non ottimale (esposizione a gas, acidi, temperature eccessivamente elevate ecc. ecc.) e non solo, come detto sopra da abusi di fumo di tabacco, alcool, predisposizione genetica, traumi dentali, infezioni da Hpv e non so che altro. Per concludere, come da inizio post, anche chi ha è già stato curato (con radio e/o chemio o chirurgicamente) NON deve raffatto ritenersi esente da eventuali-possibili recidive; il Tumore può sempre essere in agguato quindi meglio rimanere in guardia effettuando tutti i controlli consigliati dal medico e rispettare alcune semplici regole del ‘vivere al meglio’. Ovviamente chi non ha mai avuto problemi di questo genere dovrebbe leggere con attenzione quanto sopra ma soprattutto memorizzarlo ed ai primi sintomi di un ‘qualcosa che non va’ provvedere soprattutto da parte dei giovani abituati, vista la loro età, a soprassedere in quanto, il più delle volte, pensano loro “a me non può succedere – sono giovane, sano e forte”. Personalmente nella mia qualità di Maestro Rieducatore-Riabilitatore di Laringectomizzati ovvero frequentando i Reparti di ORL (Otorinolaringoiatria) degli Ospedali ne ho già visti tanti di ‘giovani, sani e forti’ con…(non andiamo oltre – avrei troppo da dire…). Un saluto.

P.S.: sarebbe buona cosa nell’interesse di tutti ‘stampare’ l’ultima immagine in cinque copie e darne una a giovani famigliari, amici o figli di amici suggerendo loro di leggerla quindi fotocopiarla cinque volte e distribuirla a mo di catena di Sant’Antonio (l’ideale sarebbe farlo di tutte… e metterle nelle proprie Pagine Web, Diari Facebook, Twitter od altro); raggiungeremmo ed informeremmo così più persone di quante possiamo immaginare e faremmo una cosa utile per tutti, noi compresi -